Torte biscotti dessert

Citrus Upside Down Cake

1-3

 

Per il Calendario del Cibo Italiano di AIFB, questa settimana è dedicata agli agrumi.
Madrina d’eccezione è Aurelia Bartoletti, qui leggete il suo interessantittimo post.

Gli agrumi, soprattutto le arance dominano la stagione invernale quindi le ricette con questi frutti non mancano di sicuro.
Ho la fortuna di aver conosciuto un produttore di arance bio siciliano, quindi da dicembre a marzo ricevo questi spettacolare frutti.
Ma quest’anno ho anche adottato un albero di arance, che per me è un orgoglio.
Mi sono ripromessa quanto prima di andare a visitare l’aranceto per capire di più com’è il lavoro.

La ricetta che vi propongo oggi è una citrus upside down cake, una torta speziata rovesciata alle arance.
Visto che parliamo di un dolce ho pensato di utilizzare una varietà di arance che si chiama vaniglia.
L’arancia Vaniglia Apireno, una tipologia di arance rigorosamente siciliane bio che si adattano moltissimo alla preparazione di dolci e dessert. La sua peculiarità è il gusto delicato e con un retrogusto di vaniglia.

La vaniglia apireno di Ribera, spesso grossolanamente chiamata “arancia vaniglia”, è probabilmente la meno conosciuta tra le varietà dell’arancia bionda, eppure ha origini antiche e proprietà nutrizionali eccellenti.
Si ritiene che l’arancio vaniglia sia stato introdotto in Italia dalle Indie e forse dalla Cina intorno al 1400. In seguito ad incroci susseguitisi nel corso degli anni avrebbe avuto origine nel territorio riberese una nuova varietà, ancora più dolce e priva di semi, chiamata appunto ‘Vaniglia apireno di Ribera’. Si tratta dell’unica varietà di arancia che rientra nella categoria acid less, in quanto il suo contenuto in acidi è compreso tra lo 0,06% e lo 0,15% (le più famose Washington Navel contengono una percentuale di acidi compresa tra lo 0,75 e l’1,3). Benché gli acidi siano una componente estremamente salutare dell’agrume, alcuni consumatori con disturbi gastro-intestinali od epatici potrebbero non trarne particolare giovamento. In aggiunta al ridotto spessore delle pellicole bianche, che ne aumenta notevolmente la tollerabilità, il contenuto particolarmente basso di acidi fa si che la vaniglia apireno di Ribera sia estremamente consigliata a consumatori che non vogliono rinunciare ad un frutto succulento ma intendono rispettare le necessità del proprio organismo.
La coltura dell’arancio in Sicilia è stata introdotta dagli arabi nel X secolo. Successivamente, verso il 1400, marinai Genovesi introdussero la varietà “Vaniglia”, importandola dalla Cina e dalle Indie, anche se non vi sono certezze circa l’origine che, probabilmente risulta da incroci spontanei e da riproduzioni agamiche successive avvenute nella zona in cui questa varietà è attualmente diffusa.
La vaniglia apireno di Ribera è un arancio di pezzatura media, con una buccia mediamente papillata con uno spessore medio che la rende facile da rimuovere. Si riconosce dalle altre varietà di arancia bionda in quanto sprovvista di ombelico.
L’arancia Vaniglia appartiene al gruppo di Arance bionde ed è l’unica varietà, esistente al mondo, a bassissima acidità (acid-less 0,06 – 0,15%)  e con lo spessore delle pellicole degli spicchi molto ridotto : è raccomandata, in quanto facilmente tollerabile,  alle  persone affette da disturbi gastrici, intestinali, ed epatici; inoltre,  nonostante sia dolce, l’arancia Vaniglia Apireno contiene una bassissima quantità di zucchero per cui è uno dei pochi frutti consigliati alle persone malate di Diabete.
L’arancia Vaniglia ha un buon valore nutrizionale e contiene acido citrico, vitamine (soprattutto C, ma anche A, B1, B2 e PP) e sali minerali.
La vaniglia apireno di Ribera è una varietà di arancio particolarmente consigliata anche a coloro che si impegnano per educare i più piccoli ad una sana alimentazione: è noto che fattori come una consistenza particolarmente corposa di alcuni frutti o un sapore troppo acido od amaro non favoriscano la buona abitudine di mangiare la frutta alla fine di ogni pasto. La mancanza di semini, spesso giudicati fastidiosi dai consumatori più giovani, la scioglievolezza della sua polpa e la notevole dolcezza rendono la vaniglia apireno di Ribera ideale per il palato dei più piccoli ed esigenti consumatori.
Proprio la dolcezza di questa varietà d’arancio merita un chiarimento: nonostante la dolcezza della vaniglia apireno di Ribera sia superiore a quella di ogni altra varietà di arancia (dalla analisi dei profili sensoriali è emersa chiaramente la prevalenza del flavour della vaniglia), essa possiede un basso contenuto in zuccheri, aspetto che lo rende adatto anche per chi soffre di diabete.
Come tutte le varietà di arancia bionda, anche la vaniglia apireno di Ribera contiene acido citrico, vitamine (soprattutto C, ma anche A, B1, B2 e PP) e sali minerali.
L’arancio Vaniglia, inizia a germogliare nella metà di marzo per poi procedere con l’emissione dei boccioli fiorali nella fine di marzo.
La fioritura dell’ arance vaniglia inizia nel mese di aprile e finisce nei primi di maggio. La produzione media della pianta vaniglia va dai 50 ai 70 kg. Il frutto presenta una buona resistenza sulla pianta e la raccolta, effettuata manualmente, avviene tra il mese di Novembre ed il mese di Aprile dell’anno successivo.
In effetti l’arancia Vaniglia Apireno è una cultivar bionda senza ombelico ed ha preso origine da una mutazione gemmaria della Vaniglia con seme, avvenuta nel territorio di Ribera e successivamente diffusasi nell’intero comprensorio con la denominazione di Vaniglia Apireno di Ribera.

 

Ingredienti
45 gr di burro
100 gr di zucchero di canna
15 gr di miele
10 gr di succo di limone
5-6 fette sottili di agrumi (io ho utilizzato le arance vaniglia)
150 gr di farina
150 gr di farina di riso
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale fino
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
4 uova medie
270 gr di zucchero semolato
108 gr di olio extravergine di oliva
60 ml di succo di arance (io ho utilizzato la qualità vaniglia)
60 ml di succo di un agrume (io ho utilizzato il lime)
45 gr di latte intero
10 gr di estratto di vaniglia (o i semi di una bacca di vaniglia)
5 gr di scorza di arance rosse

Procedimento
Accendere il forno a 190°.
Foderare il fondo di una tortiera antiaderente da 26 cm con la carta forno.
In una piccola casseruola, sciogliere il burro a fuoco basso con lo zucchero di canna, il miele e il succo di limone, mescolando fino a che lo zucchero non sarà sciolto. Rimuovere dal fuoco e versare lo sciroppo nella tortiera.
Disporre le fette di agrumi sul fondo della tortiera in uno strato sottile.
A parte, in una ciotola di media grandezza, mescolare insieme la farina, il lievito, il sale, la cannella, il cardamomo, fino che non saranno ben amalgamati. Mettere da parte.
In un’altra ciotola, sbattere con il frullino le uova con lo zucchero somolato e l’olio di oliva, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere il succo d’arancia, il succo di lime, il latte, la vaniglia e la scorza di arancia.
Mescolare fino a che tutto non sarà stato incorporato.
Quindi aggiungere gradualmente la farina all’impasto, mescolando fino a quando non sarà tutto ben amalgamato.
Riempire la tortiera per 3/4 con l’impasto e cuocere per 30-40 minuti o fino a che uno stuzzicadente inserito al centro del dolce non uscirà pulito.

 

10 Responses

  1. Quante notizie ho appreso dal tuo post! Non conoscevo tutte le proprietà delle arance "vaniglia", ora voglio cercarla anch'io. L'adozione degli alberi mi sembra una bellissima iniziativa, poi ti mandano i frutti? :). Un abbraccio e grazie per questa ricetta che dev'essere assai goduriosa!

  2. Ciao Fausta, provale resterai soddisfatta. Per l'adozione l'azienda ti puó madare i frutti del tuo albero oppure andare direttamente tu a raccoglierl. Io ho optato per la 1ª soluzione, da Padova andare giù non é proprio comodisso. Un abbraccio alla prossima.

    1. Grazie Valentina, anch'io amo alla follia tutti gli agrumi. La torta è sparita in 2 giorni…quindi è piaciuta

  3. Erica, una torta meravigliosa e estremamente profumata, proprio come piace a me!
    Grazie per questo approfondimento sulle arance vaniglia, che come un prezioso tassello, vanno a completare la mia ricerca sugli agrumi.
    Grazie mille per il tuo contributo
    Aurelia

    1. Grazie a te Aurelia di avermi dato un po' di spazio. Abbiamo talmente tanti prodotti nella nostra bella italia il nostro compito è quello di farli conoscere e valorizzarli. Alla prossima volta un caro saluto.

  4. Grazie mille Daniela… mi piace scoprire i prodotti e sono contenta di poter condividere le informazioni con tutti.

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