Bon Ton

Apodi o con stelo? Parliamo di bicchieri….

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“I fiori di vetro”, così vengono definiti i bicchieri. Già questo ci indica l’importanza che viene attribuita alla scelta dei bicchieri per una mise-en-place.
Sono l’elemento principe della tavola, la loro forma, il loro splendore nel riflettere la lce, catalizzano immediatamente l’attenzione dei commensali.
Nella scelta dei bicchieri si dovrà considerare oltre all’aspetto estetico, anche quello funzionale, preferendo bicchieri in vetro non colorato e dotati di uno stelo sufficientemente lungo da evitare che, tenuto in mano, si possa scaldare in vino contenuto all’interno.
Il galateo prevede infatti che i bicchieri vengano mantenuti dallo stelo senza avvolgere con la mano il calice proprio per questo motivo.
Importante è scegliere i bicchieri giusti per le bevande che desiderano servire.
Qui trovate una infografica che può esservi di linea guida.

Non è ovviamente facile possedere servizi completi di tutto punto.
Vediamo allora insieme di analizare qual è il minimo indispensabile !
Nel vostro servizio non possono mancare:
  • Calici o apodi da acqua
  • Calici da vino bianco
  • Calici da vino rosso
  • Flute per servire champagne o spumante secco
  • Coppe per il moscato e lo spumante dolce
  • Caraffe per l’acqua (almeno una, una per acqua naturale ed una pr quella con gas)
  • Decanter per vini rossi invecchiati e strutturati

Il calice deve essere sostituito ogni volta che si offre un vino differente da quello bevuto sino a quel momento.

 

Il calice di vino bianco, con gambo lungo e sottile e piede contenuto, risulta gradito alla vista per la sua forma alta e snella, a tulipano o a giglio, svasato verso l’alto per esaltare il profumo ed il sapore un po’ aciduli dei vini bianchi secchi.
Il calice da vino rosso possiede invece una silhouette leggermente più panciuta, con stelo lungo ed una svasatura alta oiù ampia, per far risaltare il colore rosso rubino del vino e racchiudere i profumi decisi e talora più speziati che vengono assaporati dalla bocca del bicchiere.
La scelta del bicchiere dell’acqua è dettata dalla circostanza. Per una cena elegante e formale sarà opportuno utilizzare un calice anche per l’acqua, meglio se senza restringimenti. Se invece la cena è meno formale è possibile utilizzare gli apodi, ovvero bicchieri senza stelo. I tumbler possono essere anche in vetro o cristallo o colorato, in modo da staccare radicalmente rispetto ai calici da vino.
Per il galateo i bicchieri da acqua dovrebbero essere i più grandi sulla tavola, ma è possibile che il vino rosso venga servito in calici da degustazione, i ballon, in particolare se vengono serviti vini invecchiati e pregiati e normalmente questi sono più ampi di quelli da acqua.

La disposizion sulla mise en place dei bicchieri è a 45° verso la sinistra dalla punta del coltello nel seguente ordine: calice da vino bianco, calice da vino rosso, calice da acqua, arretrato tra i due calici da vino trova posto la flute.
Una disposizione più moderna che prevede l’utilizzo dei tumbler per l’acqua li posiziona con la medesima angolatura m anteponendo il bicchiere per l’acqua ai calici da vino.
Se alla vostra tavola prendono posto intenditori ed estimatori di vino, vietati i bicchieri colorati, fatta eccezione di quello per l’acqua, scegliete inoltre teleria bianca. L’esame visivo del vino prevede infatti che si ruoti il calice e si osservi la lingua di vino in contrasto con una superficie neutra.
Sono apprezzate le candele in quanto aiuteranno nell’esame oltre a donare una delizionsa e calda atmosfera.
Fondamentalmente che i bicchieri disposti a tavola siano puliti, senza macchie, aloni, pelucchi e polvere.
Loro peggior nemico è il calcare: attenzione agli antiestetici aloni opachi.
Attenzione anche agli odori dati da lavaggi poco accurati o dai luoghi dove li conservate, ad esempio credenze e mobili antichi. Meglio provvedere ad un lavaggio con detersivo privo di profumazione e asciugare con canovaccio in lino che non lasci tracce, onde disporli a tavola perfetti e brillanti.

 

Il suggerimento: nel momento in cui la padrona di casa invita a prendere posto a tavola, ponendo fine all’aperitivo, il bicchiere con cui avete consumato il vostro drink deve essere lasciato sull’apposito vassoio o al tavolino da salotto e non portato al desco.

 

Anna Ubaldeschi

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