Ricette per l'ora del tè, Torte biscotti dessert

Chocolate prune tea cakes. L’ora del tè

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Il rito del tè inglese e la cerimonia del tè giapponese. 
Movimenti, gesti e strumenti che fanno parte di un codice antico, addirittura di una dichiarazione di appartenenza e di status sociale che nasce millenni or sono: il tutto destinato allo scopo di assaporare la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua.

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Il tè è una bevanda che ha della magia al suo interno… piccole foglie di una pianta legnosa che vengono raccolte con dedizione e con non poca fatica: le coltivazioni avvengono principalmente in Cina, Giappone, Bangladesh, India e Indonesia e iconiche sono le foto di vaste distese di un colore verde intenso dall’aspetto lussureggiante con donne chinate a raccogliere a mano.

I sei tipi base di tè sono: il nero, il verde, l’oolong, il bianco, il giallo e il Pu’er.
Si differenziano in fermentazione (impropriamente detta, in quanto trattasi effettivamente di ossidazione): il nero è fermentato, il verde non lo è, gli oolong sono semifermentati. Il pu’er è detto “post fermentato”: oltre all’ossidazione è sottoposto anche a fermentazione.

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Io e Lidia del blog The Spicy Note abbiamo una vera e propria passione per questo infuso prezioso e per tutto ciò che fa parte dalla tradizione inglese del Tè delle Cinque: diamo fondo a scambi di tazze e teiere e acquistiamo tè in qualsiasi parte del mondo ci troviamo, anzi chiediamo anche agli amici di portarcene. Personalmente non amo particolarmente le tisane, preferisco su tutto un ottimo tè nero intenso e strutturato: proprio perché tutte le tipologie di questa bevanda meritano di essere scoperte e valorizzate, abbiamo pensato di approfondirne la conoscenza e di studiarne a fondo caratteristiche e abbinamenti dolci e salati e di proporveli su queste pagine.

Iniziamo con un dolce: una piccola torta monoporzione da sbocconcellare aiutandosi con graziose forchettine da dolce, su piattini delicati di porcellana decorata, dal sapore intenso di cioccolato ma burrose al punto giusto e aromatiche grazie alla presenza delle prugne. In questa ricetta, tratta dal libro “The vintage tea party book” di Angel Adoree, il tè è contenuto anche nell’impasto: il consiglio è di utilizzarne uno non particolarmente costoso (non usatemi un tè bianco o vi vengo a tirare le orecchie) in quanto viene allungato e il suo sapore serve solo ad accompagnare gli altri.
Un tè nero non aromatizzato va benissimo:  da bere in abbinata a questo dolce invece vi consiglio un tè di Ceylon o un Assam, rotondi, aromatici, non particolarmente tannici in bocca.

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Ingredienti per 12 dolcetti diam 6

300 gr di prugne molto mature (io me le ero preparate l’estate scorsa, all’interno di vasetti sterilizzati)
200 gr di farina per dolci
700 ml di tè annacquato
45 gr di cacao amaro
20 gr di lievito per dolci
5 gr di bicarbonato per alimenti
250 ml di latte intero
175 gr di burro a pomata
250 gr di zucchero fino
2 uova grandi
1 cucchiaio di tè nero
mandorle a lamelle leggermente tostate, o altra frutta secca usata per decorare le tortine

Ingredienti per la glassa al cioccolato
240 md di panna fresca
115 gr di burro
70 gr di zucchero fino
la puntina di un cucchiaino di sale
450 gr di cioccolato tritato 85%
la punta di 1 cucchiaino di vaniglia

Procedimento per la torta

Foderate una teglia con carta da forno 23x33cm.
Preparate il tè.
In una grande padella, coprire le prugne con il tè, portare ad ebollizione e cuocere per 20 minuti o fino a quando le prugne sono tenere. Se necessario, aggiungere acqua per mantenere le prugne coperte.
Lasciare raffreddare, scolare le prugne e mettere da parte.
In una ciotola di medie dimensioni, unire la farina, la polvere di cacao, il lievito e il bicarbonato di sodio.
Mescolare bene e mettere da parte.
In una ciotola, unire la purea di prugne con il latte, metere da parte.
Sbattere il burro e lo zucchero fino a quando sarà chiaro e spumoso.
Aggiungere le uova una alla volta, incorporandole bene.
Aggiungere 1/3 degli ingredienti secchi al composto di burro e zucchero, mescolando bene. Aggiungere metà della purea di prugne. Mescolare bene.
Aggiungere il resto degli ingredienti secchi e la pure di prugne.
Versare l’impasto nello stampo preparato.
Cuocere in forno a 180°C già caldo, per 30-40 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro esce pulito.
Lasciare raffreddare la torta nella teglia per 10 minuti, poi togliere la teglia e mettere su una rastrelliera per raffreddarsi completamente. Con un coppapasta tagliare 12-16 cerchi in base alle dimensioni dello stampino.

Procedimento per la Glassa
Per preparare la glassa, unire la panna, il burro, lo zucchero e il sale in una casseruola e portate lentamente a ebollizione a fuoco basso, mescolando. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato e la vaniglia.
Mescolare bene fino a quando il cioccolato si sarà ben sciolta e la glassa risulterà liscia e lucida.
Lasciar riposare i minuti sufficienti perchè la glassa si raffreddi leggermente e abbia una consistenza di una crema spalmabile.
Utilizzando una spatola, spalmare la glassa su tutta la tortina.
Decorare il top con scaglie di mandorle tostate oppure con altra frutta secca a piacere o anche perchè no con frutta fresca come mirtilli, o fragole, quando la stagione lo permette.
Mettere al fresco o in frigo per 10-15 ad indurire.

Per chi non fosse amante della glassa al cioccolato, può evitare di farla, le tortine sono ottime e si abbinano benissimo al tipo di tè che abbiamo scelto.

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4 Responses

    1. Cara Chiara, il post non sarebbe la stessa cosa senza le tue bellissime tazze.
      A presto

  1. Splendida idea! A dire il vero avevo pensato di fare una cosa simile con una mia mica che ha un blog sul tè…ma sono arrivata seconda 😀
    Vi seguirò con piacere, e questo dolcetto mi piace già da matti…molto british! 🙂
    Un abbraccio!

    1. Cara Alice grazie mille, se vuoi partecipare sei la ben venuta. Era un po’ che volevo cominciare questa rubrica e con Lidia ci siamo capite al volo. Un abbraccio

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