Contest, Primi piatti

Il pollo ubriacone

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Il pollo ve lo dico è la mia passione, mi piace tantissimo cotto in tutti i modi, ma soprattutto come me lo ha insegnato mia nonna paterna. Alla domenica in tavola non mancava mai.

Il venerdì prima si andava in pollaio e si sceglieva quello che “poveretto lui” sarebbe stato portato in tavola la domenica successiva. Poi il mio compito si esauriva.

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Ogni famiglia che abitava in campagna all’epoca aveva pollaio e orto, ci si divertiva e anch’io come tutti avevo i miei compiti. Per me quindi quando si parla di ricette della tradizione penso immediatamente al pollo o comunque ad uno degli animali di cortile.

Era bello vederli starnazzare. Un altro dei miei compiti era andare con il nonno a far fieno per i conigli, lungo l’argine del canale, si partiva nel tardo pomeriggio in bicicletta con il ferro per tagliare l’erba fresca.

Uno spasso, perché dopo il fieno la tappa era il gelato….la mia ricompensa.

Che bei tempi, spensierati e sereni.

Ho imparato molto dai miei nonni, sono cresciuta con i loro insegnamenti e i loro valori e a loro dedico questa preparazione.

 

L’AIFB l’associazione italiana food blogger di cui sono il coordinatore regionale del triveneto, Confindustria Padova, e Dieffe ha organizzato questo primo evento.

Lo scopo del progetto Talent for food è proprio quello di mettere in contatto blogger di tutta Italia con le aziende produttrici e trasformatrici di prodotti alimentari della Provincia di Padova.  Con questo evento abbiamo l’opportunità di far conoscere il nostro  territorio e di esprimerlo attraverso le nostre passioni: la cucina, la fotografia e la scrittura.

Arrivata la mistery box con gli alimenti scelti, ci siamo messe al lavoro. Le regole principali associare  almeno 3 dei prodotti padovani contenuti nel ricco pacco arrivato, con un ingrediente della corte veneta carne o pesce che possa essere reperibile in veneto.
Il pacco conteneva:

 

Farina  pasta Linda cuore di farina per pasta fresca di A&F Agugiaro e Figna  Molini
Birra Borgo della Paglia con mais Biancoperla spesidio slow food  di Birra Antoniana
Granulato vegetale  senza glutammato aggiunto Bovis
Olio  extavergine di oliva Veneto Euganei e Berici DOP di Brecà
Caffè gli speciali Brazil di Diemme Industria caffè Torrefatti
Prosciutto Cotto   Buongustaio di Martelli
Farina 1 biologica  macinata a pietra  di Molino Rossetto
Farina di mais giallo  Fioretto  di Molino Rossetto
Lievito di pasta madre essiccata di Molino Rossetto
Radicchio rosso grigliato di Valbona

Pensando a cosa preparare per il costest ho pensato a Rebecca e Charlie e voi direte “e chi sono?” ma ovviamente sono le Galline Padovane con il granciuffo di Elena, la figlia della mia amica e socia Marianna, che a casa ha uno zoo… Elena adora gli animali più degli essere umani, quindi tra le tante specie che ha ci sono due splendidi esemplari di gallina padovana con il granciuffo …Rebecca e Charlie appunto.

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Da Marianna gli animali muoio di vecchia ma le uova le fanno, ho quindi usato queste per preparare la pasta fresca.

Per avere info dettagliate su questo animale unico nel suo genere, vi consiglio di leggere la rivista AGRIFOGLIO – ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE AGRARIA DUCA DEGLI ABRUZZI – PADOVA SEZIONE PROFESSIONALE SAN BENEDETTO DA NORCIA a cura del prof. Gabriele Baldan – La Padovana dal gran ciuffo, la Polverara e la Germanata veneta.

Ingredienti per 2 persone:

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Per l’impasto:

200 gr di pasta Linda cuore di farina

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1/2 tazzina Caffè gli speciali Brazil di Diemme Industria caffè Torrefatti

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2 uova + 1 tuorlo di gallina padovana

1 pizzico di sale

Per il ripieno

1 patata grande

1 fetta di prosciutto cotto Buongustaio di Martelli spessa mezzo centimetro circa

Parmigiano grattugiato, 50 gr circa

1 uovo

1 pizzico di sale (assaggiate prima)
Per il condimento dei ravioli

Ingredienti

Mezzo pollo di casa tagliato a pezzi

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva Veneto Euganei e Berici DOP di Brecà

1 bicchiere di birra Borgo della Paglia con mais Biancoperla spesidio slow food  di Birra Antoniana

1 cucchiaino di granulato vegetale senza glutammato aggiunto Bovis

1 cucchiaio di miele di acacia

1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo macinato fino

30 ml di birra Borgo della Paglia con mais Biancoperla spesidio slow food  di Birra Antoniana

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Procedimento

Per la pasta

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciarlo riposare per almeno 30 minuti coperto da pellicola e, trascorso questo tempo, stenderla in una sfoglia sottile.

Per il ripieno 

Cuocere le patate in acqua bollente finché non diventano tenere. Quando cotte, porre la fetta di prosciutto tagliata a tocchetti, la patata e il parmigiano nel frullatore. Iniziare a frullare e aggiungere a filo l’uovo, mentre la macchina è attiva in modo da non farlo cuocere.

Versare il ripieno in una sac-a-poché e disporre il ripieno (all’incirca una noce sulla sfoglia, lasciando il dovuto spazio per la formatura del raviolo.

Bagnare intorno al ripieno con un goccino di acqua aiutandosi con un pennello da cucina.

Ricoprire con un’altra sfoglia, far uscire l’aria in eccesso intorno al ripieno e con uno stampino della forma desiderata tagliare i ravioli.
Lasciare i ravioli su un piano infarinato ben distanziati fino a cottura.

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Per il condimento

Far rosolare il pollo in una tegame con l’olio, aggiungere il bicchiere di birra e il cucchiaino di brodo granulare. Far cuocere il pollo per il tempo necessario, almeno 2 ore, ma dipende dalla grandezza dei pezzi di pollo.

Dopo circa 1 ora girare i pezzi di pollo e proseguire.

Verso la fine della cottura regolare di sale e pepe.

Ultimata la cottura lasciar riposare per circa 30 minuti. Passato questo tempo spolpare il pollo con le mani in modo da ottenere polpe irregolari e sfilacciate. Eliminare ovviamente la pelle.

In una padella aggiungere, la glassa di birra, il pollo sfilacciato, i ravioli, far leggermente saltare il tutto per circa 30 secondi e servire caldi.

Buon appetito

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One Response

  1. Ad avercelo, metá dello stile di Rebecca e Charlie! Bella ricetta Erica, diversa dal solito e con l’uso intelligente della materia prima.
    Un bacione.
    L.

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