Pane, Secondi piatti, Tradizione, Verdure

Panzanella a modo mio

Panzanella_1

Oggi per il Calendario del Cibo Italiano si festeggia la Giornata Nazionale della Panzanella, ambasciatrice Marina Riccitelli, qui il suo articolo.

Come per la Pappa al Pomodoro, nella mia tavola non si era mai vista fino a qualche giorno fa la Panzanella.
Ma poiché mi piace provare ricette della tradizione che non siano solo venete, ho voluto per pochi minuti addentrarmi in una storia culinaria popolare, in questo caso, toscana. Io direi una magnifica tradizione culinaria…
La Panzanella è un altro piatto del riciclo della cucina toscana che in questo caso si estende fino alle Marche dove non viene ammollato il pane.. in Puglia, invece si usano le friselle al posto del pane. Sarà nato anche come piatto del riciclo per i contadini, ma nelle sere d’estate è un ottima idea da servire a tavola per i vostri commensali, fresca e sfiziosa, magari con le verdure del vostro orto (se avete la possibilità di averlo) e il pane fatto da voi…
Nel mio caso, ho usato una cipolla di Tropea raccolta a suo tempo nel mio orticello, il basilico, invece predomina ora l’orto con il suo meraviglio profumo, lo si sente anche da lontano… Purtroppo a causa delle frequenti piogge i pomodori non sono ancora maturi pertanto li ho dovuti acquistare; il tutto condito con dell’ottimo olio extra vergine di oliva toscano.
In merito al pane, ne avevo in abbondanza, prodotto qualche giorno addietro. Per quanto concerne l’aceto… un’eresia per i toscani lo so, che deve essere tassativamente aceto di vino, ma io ho optato per  un aceto di mele; in questo modo anche mia figlia avrebbe assaggiato tale prelibatezza.

Ingredienti per 4 persone:

5 pomodori rossi;
300 g di pane (se possibile senza sale);
1 cipolla di Tropea;
basilico fresco;
aceto di vino (nel mio caso di mele);
olio extra vergine di oliva,
sale e pepe

Procedimento:

Mettete il ammollo in pane con dell’acqua e l’aceto, affettate sottilmente la cipolla di Tropea, che adagerete in una terrina con i pomodori tagliati a pezzettini. Riprendete il pane e strizzatelo dall’acqua in eccesso, rompetelo grossolanamente ed inseritelo nella ciotola con la cipolla e i pomodori.
Condite con l’olio extra vergine di oliva, salate e pepate. Tagliuzzate con le mani qualche foglia di basilico, rimestate nuovamente e servite.

Buon Appetito.

Marianna

 

3 Responses

  1. si intuisce una freschezza incredibile!! Poi prepararla con i prodotti del proprio orto garantisce un sapore ancora più genuino!! Grazie Marianna è proprio bella!!

  2. Grazie mille Marina per essere passata, ma grazie a te per avermi fatto provare una ricetta della tradizione che non conoscevo e che ho divorato in pochi minuti… Marianna

  3. La panzanella è la gioia della semplicità nei giorni più caldi. E' uno dei miei piatti più amati e quando arrivano amici da fuori, prepararlo è d'obbligo.
    L'aceto è fondamentale anche se misurato, perché è proprio la sua acida freschezza che ti riempie di appetito ad ogni boccone. Avere usato quello di mele non è un eresia…sarebbe stato peggio se tu avessi aggiunto cetrioli, tonno e altre amenità!
    Assolutamente perfetta!
    Bacione,

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