Il risotto invade la Francia

Chi mi conosce bene sa della mia passione sfrenata per i risotti, classici o con abbinamanti particolari purchè siano risotti.
Ma comnciamo dall’inizio…nella mia piccola città Este ai piedi dei colli Euganei (veniteci perchè merita una visita con il suo bellissimo castello carrarese) c’è un negozio di alimentari dove trovo il meglio del meglio, soprattutto nei formaggi, provenienti da ogni parte del mondo.
Un pomeriggio, sto quasi per finire di lavorare, il telefono s’illumina….è la mia socia Marianna che mi tagga in un post di Facebook….vado a vedere e scopro che alla Baita (questo il nome del negozio) stanno tagliando una forma di Comté spettacolare, il mio primo pensiero è stato ne devo avere un pezzo, il secondo pensiero e ci faccio un risotto che abbinerò con le splendide mele della Val Venosta.
Ecco com’è nato questo risotto dove ho abbinato le mele della Val Venosta al formaggio Comté invecchiato 18 mesi.

Il Comté è un formaggio francese a pasta pressata da latte crudo di vacca.
Dal 1958 gode del marchio AOC, ossia dell’Appellation d’origine contrôlée.

Per l’occasione ho anche acquistato il riso Acquerello invecchiato, ero molto curiosa di provarlo e quale migliore occasione se non questa?

Ingredienti per 4 persone
300 gr di riso Acquerello invecchiato,
1 mela gialla Golden Val Venosta
1 mela rossa Delicious Val Venosta
200 gr di comté 18 mesi grattugiato
2 bicchieri di prosecco, io ho utilizzato un millesimato della cantina San Venanzio
1,5 lt di brodo vegetale sedano, carota
2 noci di burro di malga
sale e pepe
spolverata di liquirizia (facoltativa)

Procedimento
Preparare il brodo vegetale, senza la cipolla che lo rende troppo aggressivo aggiunto al brodo anche qualche buccia.
Grattugiare.
In una padella mettere una noce di burro e il riso, aspettare qualche minuto che tosti, aggiungere il vino e lasciar sfumare. Cominciare la cottura del risotto aggiungendo a mano a mano il brodo necessario.
Circa a metà cottura aggiungere le mele grattugiate.
Quasi a fine cottura aggiungere il formaggio Comté.
Terminare la cottura.
Togliere la pentola dal fuoco, aggiungere una noce di burro e mantecare
Il risotto deve essere ben al dente.

Servire e spolverare con della liquirizia.

E’ un piatto che vedo abbinato bene ad una bottiglia di bianco di Bordeaux, io ho scelto di Château Bouscaut un Valoux blanc 2014 un vino giovane e fresco.

Con questa ricetta partecipo al progetto “Mela Val Venosta, fra Naturalità e Bontà”.