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Cheesecake yin e yang – MTChallenge #57

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Quando ero piccolina, ero una bambina tranquilla dai lunghi capelli ricci, mio nonno mi chiamava bambola. Contrarimente a mia sorella che era una iena scatenata, io mi metevo li da sola e facevo finta di avere un negozio di vestiti e accessori.
Mi mettevo le sottovesti di mia nonna, le collane, i cappelli, si perchè dovete sapere che io ho un’autentica passione per gli accessori e per i cappelli.
Da qui è nata la mia passione per tutto quello che fa moda e per il bello, non solo nell’abbigliamente e negli accessori, ma anche nei mobili di casa, nella biancheria per la cucina, nelle stoviglie, ecc.
Da sempre sfoglio le riviste di moda e di casa.
Precisiamo non sono una di quelle che se non ha il capo firmato non esce di casa, non serve un’etichetta su una maglietta per renderla bella.
Quando è uscito il film Colazione da Tiffany, credo che l’eleganza abbia toccato il vertice massimo.
L’abbinamento bianco/nero per me è il massimo dell’eleganza, mi piace negli accessori e nell’abbigliamento ma mi piace molto anche in cucina, un po’ meno nella pasticceria che preferisco colorata.

Ma questa storia ha anche un risvolto triste, e voi direte impossibile…eppure vedrete.
Ero una bambina piccola, dolce ma avevo a detta di tutta la mia famiglia un difetto, mi piaceva il binco/nero, è si purtroppo per loro ero di fede calcistica Juventina.
E voi direte e che vuoi che sia? Provate voi a crescere in una famiglia dove TUTTI i parenti dalla parte di mio papà sono milanisti fino al midollo e TUTTI i parenti di mia mamma sono interisti fino alla punta dei capelli. E’ ovvio che io da sola non ce la potevo fare essendo juventina, anzi ne sentivo di tutti i colori.
Per mio papà era un vero affronto, per i miei zii (6 zii maschi, di femmine nemmeno l’ombra) un sacrilegio. Non vi dico cosa subivo a Natale o a Pasqua quando tutta la famiglia era riunita al gran completo. Eppure io me ne stavo buona, non replicavo, fino a quando ormai adolescente e poi adulta, sapevo come difendermi.

Perché vedete, tifosi si diventa ma juventina si nasce.

Quindi quando Fabio e Anna Luisa del blog Assaggi di Viaggio, vincitori della sfida n. 56 di MTChallenge hanno proposto il cheesecake, fidatevi saltavo dalla gioia.

I motivi sono due:

  1. il cheesecake è sempre stato uno dei dolci che amo di più preparare, è fantasioso, è spiritoso, e con questa preparazione si vede a mio avviso chi in cucina ha senso estetico per l’accostamento dei colori e sa mescolare bene gli ingredienti
  2. Perché avrei potuto sfoggiare una preparazione completamente bianco/nera

Quindi in onore dell’eleganza e della mia squadra del cuore vincitrice del 5° scudetto consecutivo ho preparato lo yin e lo yang dei cheesecake.
Ho voluto rivisitare un classico della cucina veneziana le seppie al nero trasformandole in un cheesecake.

Quindi cheesecake di seppie al nero.

Con questa ricetta partecipo alla sfida #57 di MTChallenge

http://www.mtchallenge.it/

Ingredienti per 1 cheesecake diam 20
Per la base:
175 g di taralli al nero di seppia (oppure al carbone vegetale)
100 g di burro

Per il ripieno:
300 gr di seppie
200 g di ricotta di latte vaccino
200 g robiola freschissima
50 ml di latte fresco
8 g di colla di pesce
sale

Per il topping
200 g di brodo di pesce
8 gr di nero di seppia
10 g di fogli di colla di pesce
1 cucchiaino di olio
sale

 

Procedimento
Lavare bene le seppie, avendo cura di non sporcarle di nero.
Tenere da parte del nero che serviranno per il topping
In una padella versare 2 cucchiai di olio evo e cuocere le seppie per 10-15 minuti in base a quanto sono grosse. Farle raffreddare
Filtrare il liquido che hanno rilasciato ed aggiungere nel caso altro brodetto di pesce, ottenuto mettendo a bollire un paio di seppie e una lisca di branzino, senza l’aggiunta di cipolla che andrebbe a coprirne il gusto.
Prelevare 200 gr di brodo di pesce e aggiungere le 2 sacche di nere facendole sciogliere.
Mettere in acqua i fogli di gelatina.
scaldare leggermente il composto nero, strizzare bene i fogli e farli sciogliere nel brodo nero.
Mettere tutto in frigo e lasciar rapprendere per almeno 24 ore.

Prendere uno stampo a cerniera di diam. 18 rivestirla bene con la pellicola in pvc per alimenti. Cercate di evitare la carta forno, inevitabilmente si formeranno delle grinze antiestetiche sul bordo cremoso della torta.
Queste bobine si trovano in quasi tutti i negozi di casalinghi oppure su amazon, mio migliore amico da un bel po’ di anni ormai.

Nel frattempo frullare i taralli al nero e sciogliere il burro.
Mescolare il tutto e creare la base del cheesecake, mettere in frigo per almeno 30 minuti.
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda.
Finchè la base si sta rassodando, montare con un frullino la ricotta, la robiola e 30 ml di latte fresco, regolare di sale e pepe ed aggiungere le seppie tagliate a pezzetti piccolissimi.
Conservate qualche seppia intera per la decorazione finale.

Strizzare bene i fogli di gelatini e sciogliere insieme a 30 ml di latte in microonde oppure sul fornello.

Attenzione che il composto non si dovrà sporcare deve restare il più bianco possibile.

Aggiungere la gelatina sciolta al composto di formaggio e seppie e mescolare velocemente.

Togliere lo stampo dal frigo e versare la cremina, cercare di uniformare il composto sbattendo leggermente la pentola sul piano di lavoro.
Riporre tutto in frigo per almeno 24 ore.

Trascorse le 24 ore, verificare la consistenza del topping e del cheesecake.
Togliere il contenitore con il topping, utilizzando un anello dello stesso diametro dello stampo utilizzato per il cheesecake ricavere una cerchio dal topping.
Sformare la cheesecake e adagiarci sopra il cerchio ricavato dal topping del nero.

Decorare con qualche seppia intera.

Quando lo tagliate abbiate l’accortezza di utilizzare un coltello a lama liscia precedente raffreddato in freezer e bagnato in acqua fredda man mano che tagliate le fette.

Il procedimento è un po’ lungo ma otterrete un bellissimo effetto cromatico ed un piatto che stupirà gli amici.

Ahhhh dimenticavo evviva l’eleganza e sempre FORZA JUVE !!!

 

12 Responses

    1. Cristina, grazie infinite, ricevere complimenti da te è sempre una grande soddisfazione.
      Un abbraccio Erica

  1. Quando ho visto la prima foto ho avuto quasi un mancamento ed ho pensato "Oddio, il cheesecake juventino!", poi ho iniziato a leggere ed ho visto la foto della Hepburn ed ho pensato che i colori del tuo cheesecake si riferissero solo alla sua eleganza, ma poi ho continuato a leggere ed ho avuto un sussulto perché…io TIFO NAPOLI! e questo scudetto ci è andato veramente di traverso 🙁
    Tua fortuna che so vedere "più in là" e che l'altra metà del blog come te tifa juve, ma per questo lascio passare lui 😉
    A parte il colore (scherzo ovviamente) trovo il tuo cheesecake molto elegante e l'idea di utilizzare il nero di seppia per il topping ed i taralli al carbone per la base mi piace molto.
    Complimenti per la tua versione bianco/nera (argh!)
    Baci
    Anna Luisa
    P.S. Quando ci incontreremo, evitiamo il discorso calcistico 😉

    1. Cara Anna Luisa, l'eleganza di Audrey ha segnato la mia infanza e tutto'ora è sempre con me. Trovo l'accostamento bianco/nero il massimo dell'eleganza…non è colpa mia se la Juve ha proprio questi colori…ihihihihihi
      Scherzi a parte, sono contenta che ti piaccia il cheesecake, era un po' che lo volevo fare e questa è stata l'occasione perfetta. Grandissimo il tema proposto. Quando ci incontreremo niente calcio !!
      Alla prossima
      Erica

  2. Già qualcosa te l'ho anticipato, ma considera che abbiamo una storia molto simile anche se io sono stato un po' più fortunato (anche se cresciuto ai tempi di Maradona, quindi ti lascio immaginare l'adolescenza :-)) perché siamo 4 fratelli, tutti juventini, figli di un papà napoletanissimo 😀 Io dico che è l'evoluzione della specie 🙂
    E l'eleganza è sicuramente la nota che ha sempre distinto il modo di fare della Juventus e che noi juventini tanto amiamo e che ritrovo pari pari in questa tua realizzazione.
    Un ottimo modo per festeggiare il quinto scudetto di fila. Sempre forza Juve!
    Grazie!

    Fabio

    1. Fabio, non vorrei essere stata nei tuoi panni a NA durante il periodo di Maradona da juventino…
      Sono contnta che il cheesecake ti piaccia, anche il sapore devo dire molto buono.
      Sempre e per sempre forza Juve.
      Ciao alla prossima
      Erica

  3. Sono una persona molto curiosa, questa cheesecake mi intriga molto, l'apparenza inganno, in lontananza, se non si fa caso alla decorazione appare dolce e … invece mi stupisci eccome! Complimenti, baciotti e ronron Helga e Magali

    1. Io non so veramente cosa dire se non grazie infinite!!!
      Anch'io sono molto curiosa e ho sempre voglia di provare preparazioni nuove, così mi sono lanciata in questa, sono contenta del risultato, si può sempre migliorare ovviamente.
      Grazie ancora alla prossima sfida
      Erica

  4. Che bella la tua presentazione!!Questo cheesecake è un misto di eleganza, curiosità e sorpresa!!!Non avevo ancora visto le seppie sul cheesecake!!!

    1. Cra Cristina grazie, nemmeno io le avevo ma viste quindi ho pensato perchè non provare? E visto che uno dei piatti della tradizione veneta sono proprio le seppie al nero, ho voluto osare un po'. Il risultato mi è piacito !!!
      Ciao grazie alla prossima

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